STORIA DEL TORNEO

Sotto la presidenza di Daliana si festeggiarono dieci anni di vita organizzando il I°Trofeo “Giglio di Firenze” presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, gentilmente concessoci dall’allora Direttore Dott. Fino Fini, che poi dopo qualche anno sarebbe diventato il Presidente Onorario della nostra Società.

L’organizzazione del torneo si rivelò una mossa azzeccata perché sarebbe poi diventato quello che oggi è il torneo internazionale “NEREO ROCCO”, sicuramente uno dei più importanti a livello giovanile. Nel 1981 venne l’idea di abbinare al Torneo anche un premio da assegnare a quel personaggio distintosi per aver dedicato gran parte della propria vita al mondo dello Sport con serietà, professionalità e passione e un altro premio ad un personaggio del giornalismo sportivo. C’era solo da decidere come intitolarlo, l’idea fu del compianto Franco Nannotti che in quel periodo era il Presidente di Quartiere e che poi sarebbe diventato anche assessore allo Sport della Provincia. Ci disse: “Perché non lo intitolate al Paron Nereo Rocco, visto che siete rossoneri e che quindi ricordate il suo Milan?”.

L’idea piacque a tutti: fu scritta una lettera alla Sig.ra Maria Rocco che ci rispose ringraziandoci e dicendo che era assai felice che qualcuno volesse ricordare così il marito. Del Torneo Rocco siamo orgogliosi come organizzatori perché senza l’aiuto di nessuno, con molti sacrifici, non solo economici, siamo riusciti a renderlo insieme a quello di Arco per la categoria Allievi, il più importante in Italia.

Un’altra soddisfazione è stata quella di essere riusciti a riportare, dopo un’assenza di otto anni, una squadra giovanile della Juventus in Toscana, appunto con la partecipazione al “Rocco”.


La Fiorentina è stata un po’ la regina del Rocco in questi anni vincendo in totale sette edizioni su ventuno e due volte per tre anni consecutivi in un lotto di squadre prestigiose quali: Milan, Juventus, Fiorentina, Torino, Atalanta, Napoli, Sampdoria, Inter, Bologna, Roma, Perugia, Siena, Pisa, Livorno, Empoli, Spezia, Grosseto, Real Madrid, Barcellona, Bayer Monaco, Dinamo Kiev, Porto, CSKA Mosca, Sparta Praga, Partizan, Cracovia, Levski Sofia, Olimpia Lubiana, Monaco, Hajduk Spalato, Vasas Budapest, Dinamo Zagabria,
Vojvodina, Steaua Bucarest, Uipest Budapest, Wisla Cracova, Brondby, Norwich City, Sportul Studentesch, Honved Budapest, Dukla Praga, Dinamo  Tiblisi,  HNK Rijeka, Zenith San Pietroburgo,  Nazionale Maltese, Nazionale Albanese, Nazionale Australiana, Nazionale Ucraina.

E quanti giocatori che hanno partecipato al “Rocco” sono poi diventati famosi, basti pensare a Tognozzi, Tavano, Scarzanella, Moretti, Ghinassi, Zanetti, Taddei R., Biagianti, Vigiani, Agostini, Raggi, Moro, Lodi, Albertini, Malusci, Flachi, Banchelli, Taglialatela, Bellucci, Amoruso, Sereni, Pagotto, Saudati, Morfeo, Sartor, Falcone, Sottil, Della Morte, Birindelli, Ficini, Montella, Zanini, Tudor, Del Vecchio, Galante, Zauri, Rossini, Mezzano, Vieri M., Binotto, Cammarata, Manfredini, Artico, Coco, Corradi, Cannavaro Fabio, Longo, Edy Baggio, Cannizzares del Real Madrid, Cruz del Porto,  Diomede campione del Mondo e d’Europa con la Francia, Ciric, Nadg,  Nikolla Gulan, Ljajic, Nastasic e Tomic del Partizan di Belgrado, Tonelli, Matteini e Fabbrini dell’Empoli, Khouma, Agyei, Bernardeschi e Babacar della Fiorentina.